Così si esprime la Critica- da Sgarbi a D'Averio, a Zappulla e Russo

Da Mantova a La Spezia le opere di Velardo trovano tutti concordi

I mesi di Giugno e Luglio sono stati all'insegna dei grandi nomi della critica italiana per l'arte di Velardo, che ha riscosso successi e consensi dai critici Sgarbi e D'Averio alla Biennale di Mantova ed in occasione del premio Cultura ed Identità tenutosi a La Spezia.

Velardo è un’artista “ di merito, che va certamente riscoperto” così ha sentenziato Vittorio Sgarbi interrogato dalla curatrice Leonarda Zappulla. Il suo ha risuonato come un’invito alla lettura.

La curatrice Zappulla ed il critico d'Averio posano davanti all'opera Amici al Bar in occasione della Biennale di Mantova- foto di L. Zappulla

Il rinomato critico Philippe d'Averio concordando con i curatori dell'esposizione, ha sostenuto che l'opera "amici al bar" fosse tra le più meritevoli alla Biennale di Mantova, omaggiando la " spiccata creatività" e "doti artistiche", nonché lo stile riconoscibile e del tutto personale dell'autore.

Francesco Saverio Russo- curatore della sezione estera della Biennale di Mantova posa davanti all'opera "amici al bar"

Anche il curatore responsabile della sezione estera della Biennale di Mantova , Francesco Saverio Russo, ha voluto testimoniare tutto il suo consenso nei confronti dell'opera in mostra, sostenendo che per lui come per i suoi colleghi "amici al bar" l'opera si sia distinta per la cifra stilistica del tutto originale, a tal punto da essere tra le sue favorite.